ADDOME

In anatomia umana definisce il muscolo profondo dell'addome che trae origine dai due terzi laterali del legamento inguinale, dai due terzi anteriori della linea intermedia della cresta iliaca e dalla fascia toracolombare. Si inserisce sulle ultime tre o quattro coste, sul tendine congiunto, sulla linea alba e, attraverso la guaina del muscolo retto dell'addome, sui segmenti cartilaginei delle coste settima ottava e nona. Lo raggiungono i rami ventrali degli ultimi sei nervi toracici e il primo lombare. Sorregge e comprime i visceri addominali, abbassa la porzione inferiore del torace durante l'espirazione, flette il tronco in avanti e ne provoca la rotazione omolaterale; quando il tronco è immobile causa la rotazione e la flessione eterolaterale del bacino.

Comprende inoltre il muscolo della parete addominale che prende origine dai segmenti cartilaginei delle coste quinta, sesta e settima, e dal processo xifoideo per inserirsi sulla cresta del pube, sulla sinfisi pubica e sulla porzione inferiore della linea alba. Sotto il controllo dei rami ventrali degli ultimi sei od otto nervi toracici e del primo lombare, il muscolo provoca la flessione in avanti del tronco con bacino immobile, contribuisce alla compressione dei visceri addominali e, con torace immobile, flette il bacino.


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